Le vittime non sono più sole

Non importa quanto importante e famosa sia una figura dello sport, chi abusa deve essere punito

Le vittime non sono più sole

Non importa quanto importante e famosa sia una figura dello sport, chi abusa deve essere punito

ChangeTheGame é la prima associazione italiana di volontari e volontarie, iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che combatte ogni forma di violenza sessuale, emotiva e fisica all’interno del contesto sportivo.

Daniela Simonetti, giornalista dell’ANSA e saggista, nel 2017 ha ideato e fondato ChangeTheGame, la prima associazione italiana contro gli abusi nello sport. Autrice del libro-inchiesta “Impunità di Gregge: sesso, bugie e omertà nel mondo dello sport”, edito da Chiarelettere, ha ricevuto il premio Internazionale Città di Como con Dacia Maraini nella giuria tecnica. Nata a Taranto il 14 luglio 1964, Daniela Simonetti inizia la sua carriera giornalistica nel 1988 all‘ANSA, prima come giornalista parlamentare e poi come cronista sportiva. Nel 2023 ha vinto il Premio Internazionale Semplicemente Donna.

Mi reputo una persona fortunata perché ho l’onore e il privilegio di lavorare con persone meravigliose come Alessandra, Paola, Edoardo, Alice e tantissimi altri. Donne e uomini che arricchiscono la mia vita tutti i giorni.
Daniela Simonetti

Cronista storica dell’Agenzia ANSA, è componente della commissione per la Tutela dei Minori della Federazione Gioco Calcio e collabora con la FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) partecipando al progetto di Sport e Salute ‘Prime basi Scuola’ rivolto a 20mila famiglie. Inserita nel 2021 fra le 100 personalità sportive dell’anno nella classifica stilata da Mauro Berruto e Loris Gasparri, Daniela Simonetti ha permesso l’emersione dello scandalo degli abusi e delle violenze nello sport, scritto i primi toolkit italiani rivolti ai tesserati, genitori atleti e atlete adottati dalla FIGC ed ha vinto con il CIPM (Centro per la Promozione della Mediazione) il bando dedicato al tema indetto dal Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. Daniela Simonetti ha progettato la prima ricerca statistica sul fenomeno della violenza e degli abusi nella realtà sportiva affidata a Nielsen con il sostegno di Terre des Hommes, della Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, del Consorzio Vero Volley.

Decisivo il supporto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. Direttore del Comitato Scientifico italiano, il professor Mike Hartill (Edge Hill University, Lancashire).

Alessandra Marzari, Stella d’Oro CONI al merito sportivo, presidente del Consorzio Vero Volley, cofondatrice di ChangeTheGame, ambasciatrice di San Patrignano, è medico all’ospedale Niguarda di Milano. Ha fatto dello sport e dell’avanguardia le proprie ragioni di vita professionale. Dal claim originale del Consorzio Vero Volley, “Cultura sportiva”, seguito poche stagioni fa da “Sport, Innovazione, Responsabilità sociale”, ora il nuovo claim “Driven by Values” punta dritto sull’importanza e sulla necessità di lasciarsi ispirare dai valori.

«lo sono stata talebana: ho vietato nelle mie squadre giovanili qualsiasi contatto fisico. Non si danno il cinque, non si abbracciano. Le cose che si possono fare per schivare gli abusi e le zone grigie, però, sono tante: dal doppio allenatore alla formazione per tecnici e giocatori. Nelle squadre di serie A, darsi la mano al cambio è permesso. Ma i limiti sono chiari. Gli staff sono numerosi e la tutela viene dal controllo. Se un abbraccio tra un allenatore e una giocatrice dura più del dovuto e nasconde altro, lo vedi».
Alessandra Marzari a Elle, 22 settembre 2023

Da sempre sensibile al tema della protezione e della tutela dei bambini e delle bambine, Alessandra Marzari ha portato il proprio impegno con forza e determinazione all’interno del Consorzio Vero Volley. Una realtà sportiva che, nei suoi 15 anni di vita, ha già dimostrato di credere in principi come il coraggio, la lungimiranza, la resilienza, la lealtà, la coerenza e la responsabilità. Una sfida che, non solo la presidente Alessandra Marzari ha voluto raccogliere, ma che è stata la prima a lanciare. Il Consorzio Vero Volley – da sempre al fianco di ChangeTheGame – è fra quelle realtà sportive che hanno dato priorità alla tutela del benessere psicofisico delle proprie atlete e dei propri atleti.

Alessandra Marzari, a settembre 2022, ha cambiato logo nel segno della continuità con la sua storia e per rafforzarne i principi. Il nuovo “claim” accompagnerà le iniziative istituzionali e sociali del Consorzio Vero Volley e guiderà le prime squadre, il settore giovanile, i dirigenti, l’intera l’attività, perché tutto il mondo del Consorzio ha il compito di mostrare e dimostrare il significato profondo di essere driven by values.

Fabrizia Marrone, classe ’96, originaria di Chieti, muove i primi passi sportivi con la società abruzzese dell’Atoms. La sua prima convocazione “importante” in Nazionale risale all’estate del 2015 quando partecipa al Mondiale Under 19 a Oklahoma City. Da Chieti si trasferisce a Bussolengo per giocare in Serie A1, seguendo Enrico Obletter. Nel suo palmares di club ci sono già Scudetti e Coppe dei Campioni. Nell’estate del 2017, fa il suo ingresso nella Nazionale maggiore, partecipando all’Europeo di Bollate. Nel 2018 prende parte alla spedizione azzurra in occasione del Mondiale in Giappone e nel 2019 è tra le alfiere della qualificazione a Tokyo 2020. Dal 2020 Fabrizia veste la casacca dell’Inox Team Saronno.

All’Europeo 2021, Fabrizia chiude con 5 valide su 14 turni, 3 RBI e 12 punti realizzati. La sua estate si conclude a Tokyo con 3 apparizioni come pinch-runner. Nel 2022 prende parte al doppio impegno azzurro, ai World Games e all’Europeo.

Edoardo Verzotti è nato il 5 settembre 1982.
È sposato con Francesca ed è padre di due bimbi. Edoardo è
laureato in Psicologia dello Sviluppo. Attualmente consulente aziendale, è stato commentatore sportivo per  Eurosport e per storiedisport.it.
Nel 2004 Edoardo ha conquistato la medaglia d’oro ai campionati assoluti di canottaggio (quattro con). Nel 2001 ha vinto la medaglia d’argento ai campionati mondiali assoluti nella stessa specialità. Nel 2002 è stato medaglia di bronzo nel campionato mondiale junior.

Paola Puglisi (Palermo 1966) – Avvocato dal 1999, si occupa di diritto civile e sportivo e svolge l’ufficio di Curatore fallimentare presso il Tribunale di Palermo.
È membro del CdA dell’Accademia Nazionale di Scherma di Napoli.
È membro, nominato dal Presidente del Tribunale di Napoli, del Giurì d’onore dell’ANS istituito ai sensi degli artt. 597 c.p.p. e 177 disp. att. c.p.p.
È stata membro di diversi collegi arbitrali svolgendo anche le funzioni di presidente.
Dal 1992 al 1995 ha collaborato con le cattedre di diritto civile, privato comparato e istituzioni giuridiche comparate presso il dipartimento di diritto privato – facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di Palermo e con la cattedra di diritto internazionale presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Palermo.
Dal 1996 al 1998 ha svolto la pratica legale presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo
Dal 2003 al 2006 ha tenuto corsi didattici integrativi sul diritto dei contratti presso la facoltà di giurisprudenza della LUMSA e dal 2007 al 2011 sul linguaggio giuridico e le tecniche argomentative presso la facoltà di giurisprudenza dell’università degli studi di Palermo.
Dal 2001 al 2010 è stata tutor di diritto civile presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “G. Scaduto” dell’università di Palermo.

la nostra mission

Il nostro obiettivo è contrastare e prevenire il fenomeno della violenza fisica, emotiva e sessuale nello sport attraverso percorsi formativi, toolkit, campagne di sensibilizzazione. Unica associazione in Italia a proporre un format online per la raccolta delle segnalazioni in ambito sportivo, assiste le vittime in sede giudiziaria, sportiva, psicologica.

I NOSTRI NUMERI

0
SEGNALAZIONI
RICEVUTE
1
tecnici radiati per violenza
1
Istruttori
sanzionati
1
Partecipazione ad eventi
1
Articoli
menzionati
1
Servizi
televisivi

i nostri progetti

In pochi anni ChangeTheGame ha permesso l’emersione del fenomeno degli abusi nello sport dedicando eventi, sviluppando i primi percorsi formativi per i tecnici, per gli atleti/e e per le famiglie, per incentivare consapevolezza e sensi­bilizzazione.

È stata lanciata la campagnaTi ascolto“, diffusa anche attra­verso la rete di Telesia. Con il CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione), l’associazione ha vinto un bando del Dipartimento per le Politi­che della Famiglia che ha portato alla realizzazione dello spotStop abuse in Sport” firmato da Claudio Casazza e ha avviato modelli formativi destina­ti non solo ai tecnici ma anche alle famiglie e agli atleti. ChangeTheGame ha promosso e ideato un Protocollo firmato dalla Procura di Milano e dal CONI con l’obiettivo di combattere impunità e inerzia. L’associazione ha realizzato e prodotto “No Coach“, il primo podcast italiano in sei puntate dedicato agli abusi e alla violenza nello sport. Insieme al Dipartimento per lo Sport è stata progettata la prima indagine statistica sulle diverse facce della violenza nel contesto sportivo in Italia commissionata a Nielsen.

COSA VOGLIAMO FARE

Prescrizione ad almeno dieci stagioni sportive per gli illeciti contro i minori e partecipazione della parte offesa al procedimento disciplinare

Tipizzazione degli illeciti disciplinari collegati alla violenza e agli abusi con un limite minimo di un anno di sospensione fino alla radiazione, valutando caso per caso

Database pubblico con i nomi dei radiati e sospesi per gli illeciti disciplinari collegati alla violenza e agli abusi

Divieto di ricorrere al patteggiamento senza incolpazione per i casi di abusi e violenze

Riconoscimento reciproco delle sanzioni disciplinari inflitte dalle singole Federazioni in Europa in seguito a illeciti legati agli abusi e alle violenze

Formazione obbligatoria per i tecnici sui temi legali, pedagogici e psicologici riguardanti i minori

Obbligo di presentare i certificati penali e dei carichi pendenti per gli operatori del comparto sportivo a contatto diretto con i minori

Audizione protetta dei minori nelle procure federali per gli illeciti legati ad abusi e violenze

Decalogo per tecnici, famiglie e atleti che disciplini l'uso dei cellulari e dei diversi device, le trasferte, le lezioni suppletive, i trasferimenti

Attività di divulgazione da parte delle istituzioni e delle società sportive, nei confronti degli utenti e tesserati, di informazioni sui diversi ambiti della violenza nel contesto dello sport

Prescrizione ad almeno dieci stagioni sportive per gli illeciti contro i minori e partecipazione della parte offesa al procedimento disciplinare

Tipizzazione degli illeciti disciplinari collegati alla violenza e agli abusi con un limite minimo di un anno di sospensione fino alla radiazione, valutando caso per caso

Database pubblico con i nomi dei radiati e sospesi per gli illeciti disciplinari collegati alla violenza e agli abusi

Divieto di ricorrere al patteggiamento senza incolpazione per i casi di abusi e violenze

Riconoscimento reciproco delle sanzioni disciplinari inflitte dalle singole Federazioni in Europa in seguito a illeciti legati agli abusi e alle violenze

Formazione obbligatoria per i tecnici sui temi legali, pedagogici e psicologici riguardanti i minori

Obbligo di presentare i certificati penali e dei carichi pendenti per gli operatori del comparto sportivo a contatto diretto con i minori

Audizione protetta dei minori nelle procure federali per gli illeciti legati ad abusi e violenze

Decalogo per tecnici, famiglie e atleti che disciplini l'uso dei cellulari e dei diversi device, le trasferte, le lezioni suppletive, i trasferimenti

Attività di divulgazione da parte delle istituzioni e delle società sportive, nei confronti degli utenti e tesserati, di informazioni sui diversi ambiti della violenza nel contesto dello sport

i nostri testimonial

LA VOCE DELLE GINNASTE